Homepage | Gabriele Drago

Esperienza e affidabilità per il benessere articolare.

Mi presento, sono Gabriele Drago, un medico ortopedico. Ho conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Bologna nel 2010, e la specialità in ortopedia e traumatologia presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli nel 2017.

Dopo aver terminato la specialità ho scelto di continuare a formarmi e affinare le mie capacità sotto l'ala del Dr. Alessandro Lelli, uno fra i chirurghi di maggior esperienza nell'ambito della chirurgia del ginocchio.

Ho partecipato a numerosi congressi e corsi di aggiornamento sulla chirurgia artroscopica, protesica e robotica del ginocchio sia in Italia che all'estero.

Con l'esperienza professionale ho maturato la convinzione che il mio intervento è solo la tappa iniziale di un percorso che va svolto insieme con fiducia, compartecipazione e impegno. Per questo motivo è fondamentale che il paziente comprenda appieno il tipo di problematica di cui soffre, senza consapevolezza non può esserci collaborazione.

Mi occupo di ricostruzione articolare del ginocchio, sia mediante l'utilizzo di protesi mono-compartimentali, sia di protesi totali quando necessarie.

In questi anni la chirurgia robotica sta rivoluzionando il settore della chirurgia protesica. Oggi l'utilizzo del braccio robotico mi consente di garantire al paziente il corretto posizionamento dell'impianto con precisione millimetrica, superando le imperfezioni che possono verificarsi utilizzando la tecnica classica. Non solo maggior accuratezza, ma anche personalizzazione dell'impianto: la TC pre-operatoria consente di studiare a fondo l'anatomia del paziente e di posizionare l'impianto adattandolo all'asse meccanico specifico di ciascun ginocchio.

Ci tengo tuttavia a specificare che il sistema che utilizzo, MAKO (Stryker), assiste la mano del chirurgo e ne amplifica l'accuratezza, senza tuttavia sostituirla. La procedura rimane sotto il completo controllo del chirurgo.

Lo scopo dell’intervento di ricostruzione legamentosa, in particolare del legamento crociato anteriore, è quello di stabilizzare il ginocchio. Consente di riprendere l'attività sportiva e di evitare ulteriori danni alla cartilagine o lesioni meniscali.

L'intervento avviene in artroscopia, quindi attraverso 2 piccoli accessi al ginocchio. Il tessuto utilizzato per ricostruire il legamento (graft) può essere prelevato dal paziente (autologo), oppure da donatore (omologo). Gli autologhi che si possono utilizzare sono 3:

Ischio-crurali (gracile e semitendinoso)
Tendine rotuleo
Tendine quadricipitale

Ogni graft che abbiamo a disposizione ha i suoi pro e i suoi contro: non esiste un innesto migliore in assoluto, ma quello più adatto a ciascun paziente in base ad età, richiesta funzionale e caratteristiche del ginocchio.

La durata dell'intervento è di circa 45/60 minuti e richiede il ricovero di una notte. E' fondamentale che il Paziente intraprenda un percorso di fisioterapia adeguato, il che richiede impegno ed attenzione. A tutti i nostri Pazienti viene rilasciato un libretto con istruzioni e consigli per affrontare al meglio il periodo di rieducazione.